La massoneria ed i monti Sibillini
Premessa
Il video discute presunte connessioni tra il manoscritto Voynich, i Monti Sibillini e varie teorie del complotto.
Punti chiave
- Afferma di aver trovato corrispondenze tra il manoscritto Voynich e luoghi nei Monti Sibillini.
- Menziona il chirocefalo del Marchesoni, un crostaceo presente nel Lago di Pilato.
- Collega simboli massonici a mappe e strutture nei Monti Sibillini.
- Fa riferimenti a presunte installazioni sotterranee e accessi segreti nella zona.
- Propone interpretazioni non convenzionali di simboli religiosi e storici.
- Suggerisce connessioni tra antiche civiltà (come i Sumeri) e i Monti Sibillini.
- Critica istituzioni come il Vaticano e i servizi segreti, accusandoli di nascondere informazioni.
Trascrizione del video
“Certo che se nessuno mi considera, abbiamo trovato la stessa installazione massonica di Rocca di Monte Monaco nei Monti Sibillini e San Lorenzo San Giorgio all’Isola sui Monti Sibillini. Certo che abbiamo trovato sul Voynich il chirocefalo del Marchesoni sopra un lago come questo, è il chirocefalo del Marchesoni unico al mondo a essere così, che sta sul lago dei Monti Sibillini.
Certo che abbiamo trovato sul Voynich la stessa chiesa che in realtà non è Montefortino ma è Monte Monaco. Poi vedremo nello stesso palazzo. Certo che se tutto questo non vi basta possiamo anche continuare facendovi vedere il Lago di Pilato dove c’è il chirocefalo del Marchesoni mappato sul Voynich e il chirocefalo del Marchesoni. Possiamo parlare anche del Laghetto effimero. Infatti vedete che la donna già ha la corona e qua non ce l’aveva, ci avviciniamo al laghetto effimero, quindi un pesciolato dove nel laghetto effimero che si crea c’è un insetto, un chirocefalo chiamato chirocefalo della Sibilla. Vedete qua, qua trasparente. Infatti qua è trasparente, qua è rosso come qua è rosso con i puntini sulla schiena, con i puntini sulla schiena e con gli occhi larghi come con gli occhi larghi.
Ma non vi basta? Certo è che abbiamo trovato nel tempio sumero di Mari una descrizione degli accessi alle divinità che stanno sotto i Monti Sibillini dove ci sono dei puntini e dove nella mappa del Voynich ci sono riportati gli stessi puntini, solo che qua lo in pietra 1, 2, 3, 4, 5, 6, qua i tunnel li fanno in maniera 3D 1, 2, 3, 4, 5, 6, di cui la stella Europea, le 14, i 12 ingressi messi a Stella così come la bandiera europea.
Certo che non vi basta vedere che nel manoscritto Voynich abbiamo ritrovato la Stele di Rosetta della decodifica. Ovvero, ovvero, ovvero, ovvero la carta delle Nazioni dove la verità è che la dinastia di Abramo è da millenni che gestisce il mondo anche se voi ancora pensate che non ci siano riusciti, ma in realtà la dinastia degli ebrei discendenti della famiglia di Abramo da millenni già controllano il mondo, ovviamente in maniera molto tranquilla.
[…]
Ora la mappa del Voynich, che presenta delle mappe panoramiche sferiche, ha bisogno di un’interpretazione, ovvero l’interpretazione che voi vedete da quelle linee blu con quei punti di intercettazione. E voi direte: che cazzo stai dicendo? Allora guardate, io da cartografo sono Tenente della Marina Militare, due Nastri segretezza, ufficiale comandante motonavi dei Vigili del Fuoco e strutture all’Istituto Tecnico Nautico di Ancona a Elia.
[…]
Ora, giusto per lodarmi e per sboccarmi un attimo, vi faccio vedere che sulle foto antiche del Santuario dell’Ambro sui Monti Sibillini viene ritrovata la stessa struttura nell’esatta stessa posizione di mappe che risalgono addirittura al 1050. Quindi foto, perché sono riuscito fotografando come un [omesso] al Santuario dell’Ambro, sono riuscito a mappare le stesse strutture. Quindi sono sicuro di quello che sto dicendo al 100%. L’80% delle mie sicurezze non vengono eseguite o raccontate in questo video.
[…]”
Faccio vedere la mappa. Eccola qua, quindi uno si… andate al Santuario dell’Ambro, andate al bar, vedete le foto più antiche. Eccole qua, quindi io di quello che vi sto dicendo sono sicuro al 100%, il mio restante 80% non ve lo racconto.
Ok, da una foto del 1850 esposta in un bar al Santuario dell’Ambro appare un’evidenza con il codice del blu. Vedete che questo è blu e marrone. Ora dobbiamo capire perché c’è un blu e un marrone, in quanto e perché c’è un blu e un marrone sul campanile del Santuario dell’Ambro. E capiamo già qua dalla prima immagine che anticamente esisteva una struttura esattamente simile a quella mappata nel manoscritto Voynich. Eccola qua, dove si accedeva a un qualcosa.
Ora nella mappa del Santuario dell’Ambro, che corrisponde perfettamente sia in longitudine che latitudine sia che in altezza altimetrica…”