Voynich Hacked: 3 segreti delle mappe Voynich
Anticipazione:
Il video discute delle scoperte fatte riguardo alle mappe presenti nel manoscritto Voynich, concentrandosi su tre punti principali: la natura panoramica delle mappe, il sistema di rappresentazione a scaglie per le altitudini, e la presunta decifrazione di alcuni simboli chiave.
Punti chiave:
- Le mappe sono proiezioni sferiche panoramiche
- Il sistema di rappresentazione a scaglie indica le altitudini dei monti
- Confronto con mappe panoramiche storiche del 1700
- Riferimento a un manoscritto dell’anno 1000 (Beatus di Girona) per il sistema a scaglie
- Presunta decifrazione di simboli chiave basata su una “Stele di Rosetta”
- Interpretazione della mappa T-O (Orbis Terrae) nel contesto del manoscritto
Trascrizione del video:
Ciao ragazzi, una nuova puntata riassuntiva sul manoscritto Voynich. Questa volta la puntata si baserà sul fatto di ricordarvi e confermarvi delle incredibili scoperte fatte sulle mappe, sulla mappa a Rosetta del manoscritto Voynich.
Innanzitutto parleremo che queste sono delle proiezioni sferiche panoramiche dove l’osservatore è presupposto essere al centro e in lontananza vede tutti gli oggetti che ha intorno. Qui questa persona messa al centro vede un castello, vede un monte in lontananza, vede una torre, vede una chiesa, vede una foce, vede dei ponti e vede una serie di cose. La riprova che queste sono panoramiche ve la darò in questa puntata.
Dopodiché ci baseremo su un’altra considerazione. Quindi io porterò le prove di quello che sto dicendo, prove in chiaro che questo sistema di rappresentazione a scaglie, tipo una pigna, rappresenta un sistema di rappresentazione antichissimo che parla di altezze altimetriche dei monti. Quindi le vediamo qui, vedete queste scaglie che vanno su, e vediamo qua delle ondulazioni che vanno su verso il Monte Sibilla.
Quindi porterò sia la prova che queste sono mappe panoramiche già conosciute in quel tempo e porterò la prova che queste rappresentazioni a scaglie coincidono perfettamente con le altezze altimetriche dei Monti Sibillini. Questo è Monte Amandola. Quindi qua abbiamo dato tante scaglie fino ad arrivare a 1700-1800 m. Qua è la sorgente dell’Ambro che abbiamo considerato che sia 750 m. Qua abbiamo il Monte Sibilla che, contando i pallini, ogni pallino vale 2, siamo a 2150 m circa. Per quel tempo era un’ottima osservazione.
Ma poi vi dimostrerò che da questa mappa abbiamo bucato anche tutta la crittografia, abbiamo trovato la vera Stele di Rosetta che sarebbe stata bucata da questa cosa che voi vedete qua, che sembrerebbe insignificante.
Allora quindi numero uno vi provo che queste sono mappe panoramiche, numero due vi provo che quello è il sistema a scaglie, numero tre vi provo che io ho trovato la Stele di Rosetta che mi sta consentendo di leggere il manoscritto e conferma esattamente tutto quello che ho detto nelle mie diverse puntate.
Iniziamo a studiare le mappe panoramiche. Per studiare le mappe panoramiche abbiamo bisogno di farvi vedere una mappa panoramica. Questa è una mappa panoramica del 1700. Adesso ve la ingrandisco. Panorama von Insg, tedesca. È una mappa, una delle mappe panoramiche ritenute delle più belle. L’osservatore si trova al centro. Le strade sono uguali ma andando in lontananza diminuiscono. Nel contorno abbiamo delle foreste, l’elenco di tutti i monti che girandosi attorno è un po’ quello che fa adesso il drone della DJI, no? Panoramic Map, vedete tutte le mappe con i monti e le altezze planimetriche.
Quindi se questa è una mappa panoramica del 1700, potrete capire che una versione… Questa è una delle più belle, super dettagliata. Potrete capire che questa circolare, la vedete qua che è circolare, l’intuizione che era una mappa panoramica con i monti all’esterno e qualcosa che piano piano si allontana con tutti i rilevamenti.
Questa è una mappa panoramica, questa è una mappa panoramica, tutte queste sono mappe panoramiche, ovvero l’osservatore al centro e questo è l’installazione sotto il laghetto di Palazzo Borghese. Ne parleremo. E quindi queste sono mappe panoramiche, quindi non è un sistema di rappresentazione della DJI.
Dopo vi avevo detto che quello che vi volevo dimostrare è che il sistema di rappresentazione a scaglie che vedete qui, queste scaglie, queste scaglie che tra l’altro coincidono esattamente nelle altezze altimetriche delle zone, queste scaglie qui che abbiamo trovato sono altezze altimetriche. Voi direte: “Oh mamma mia, dove l’ho trovato?” L’ho trovato in un manoscritto dell’anno 1000. Questo manoscritto che è fondamentale si chiama “Mappa mundi from the Girona Beatus”.
Praticamente in questa mappa, che ve la faccio vedere in tutta la sua interezza, viene rappresentato il vero Eden che sta sui Monti Sibillini. Da qua un tunnel che arriva fino al monte Libanus, che sarebbe il Libano, e poi arriva fino in Giudea. Però quello che vi voglio far vedere è il sistema di rappresentazione dei monti che già li vedete qua più di 400 anni prima, essere stati fatti a scaglie. Vi faccio una gigantografia più esatta.
Abbiamo trovato allora il libro è Girona, Girona Catedral, è custodito nella cattedrale di Girona, e è un manoscritto composto di numerose immagini. Adesso ve lo faccio vedere molto velocemente, dove non si riesce a trovare una collocazione esatta. Sembra un libro illuminato, come loro piace definire, e in questo libro illuminato all’interno c’è una mappa. La mappa che state vedendo è questa con i monti. Già sui monti vedete le scaglie.
Allora questo abbiamo detto è il paradiso terrestre, il serpente, siamo sui Monti Sibillini. Lasciate perdere, Mont Libanus, vedete 1, 2, 3, 4 e 5. Questo è l’altezza del Monte Libanus che è più bassa del Mont Sinai: 1, 2, 3, 4. Quindi quattro scaglie contro 1, 2, 3, 4, 5, 6. Così come diverso da il Monte Carmel: 1, 2, 3, 4 scaglie. Mont Sinai: 1, 2, 3, 4. Mont Libanus: 1, 2, 3, 4, 5, 6. E così via.
Abbiamo provato in qualche modo che la rappresentazione a scaglie del manoscritto Voynich, così come vi avevo accennato ma adesso abbiamo trovato la conferma in chiaro, che si parla di monti e quindi di altezze altimetriche. Quindi queste scaglie qui, queste, queste sono altezze altimetriche, un sistema di rappresentazione molto antico.
Abbiamo confermato che queste sono mappe panoramiche, ma adesso vi confermo che ho bucato esattamente il codice Voynich da questo segno qua. Da questo segno qua ho la certezza di tutti i caratteri del manoscritto Voynich e quindi ha confermato, prima ancora che trovassi questo, tutta una ricerca durata anni per arrivare a [capire] che quelle lettere in qualche modo erano le lettere indicanti la vera, il vero idioma, il vero segreto del manoscritto Voynich, il quale descrive l’accesso a un’installazione sotterranea segreta dalla quale si accede attraverso i Monti Sibillini.
Un’installazione segreta composta da un gruppo di 12 tunnel messi a stella. Vedete, messi a stella perché ce n’è uno centrale e cinque intorno, uno centrale e cinque intorno. E è lo stesso simbolo dell’Unione Europea.
L’ultima exploit: dimostrarvi che avendo individuato questo, e quindi questa Stele di Rosetta, se io trovo in chiaro questa rappresentazione significa che ho bucato il manoscritto Voynich, primo al mondo signori. Mi dispiace, un po’ di vanto me lo devo fare.
Allora, questo oggetto che vedete qua è in chiaro scritto: Asia Sem, la famiglia dei Sem ebraica; Europa Iafet; e Africa Cham. Questi dovrebbero essere il popolo ebreo che si è spartito il controllo del mondo. I discendenti di Abramo: il figlio Sem si è occupato dell’Asia, Iafet dell’Europa e Africa Cham.
Ora, qua ci dovrebbe essere scritto Asia, qua ci dovrebbe essere scritto Africa, qua ci dovrebbe essere scritto Europa. In realtà qua non c’è scritto Europa, ma c’è scritto Rota, e funziona molto meglio. Ve lo spiego ancora meglio che cos’è questo, ve lo faccio dire da Wikipedia.
Ah, vedete uno dei primi esempi di mappa Orbis Terrae stampata da questo tipo qua nel 1472. Le illustrazioni della prima pagina del capitolo 14 delle Etimologie di Isidoro di Siviglia, andatevelo a vedere, e rappresenta i continenti come domini dei figli di Noè: Sem l’Asia, Cam l’Africa, Iafet l’Europa. Quindi qua ci dovrebbe essere scritto Asia, Europa e Africa. Il buco, e questa è una cosa mondiale.
Allora, posizionato qua c’è scritto Asia, la parte più grossa Asia, e qua c’è scritto Asan. Qua c’è scritto Africa e qua c’è scritto Africa. Qua c’è scritto Europa, ma in realtà c’è scritto Ruota. Ve lo faccio vedere come funziona.
Partiamo dall’Asia: Asia, A, la S, il trattino della I, la A, quindi ASIAN o ASIAR. Poi vi spiegherò perché. Poi abbiamo l’Africa, e quindi siamo qua: la A con la gambetta che quindi torna indietro, nel loro codice la F, perché la F c’ha due lineette, le messi verso l’alto come due pocciole sopra, che è la R, I, C, C, che sarebbe AFRIC con la Q, perché quando mette la doppia C è un rafforzativo che significa Q.
Qua abbiamo la R, O, T. In realtà non è Ye Rotu, qua è vecchio, qua ci dovrebbe essere scritto Rotu, che in latino significa, ve lo faccio vedere, Rotu, ruota. E guarda caso Rotary Club, guardate il simbolo italiano. Guardate il simbolo italiano che c’è la ruota. Guardate, guardate, Repubblica Italiana. Questa installazione, immagini, la vedete la ruota e lo stemma a 5, così come sono messi i tunnel all’interno del manoscritto Voynich. Per farvi capire i tunnel, i tunnel a 5, così come la bandiera europea. Guarda caso l’Italia c’ha la ruota composta, la ruota sumera, la ruota.
E la trascrizione di come Stele di Rosetta di quello che stavamo appena un momento fa dicendo è che abbiamo trovato la mappa delle Nazioni chiamata mappa T con Asia, Europa, Africa. Abbiamo trovato Asia, Africa, Europa, poi c’è il blu che significa un codice di spostamento. Questo, se qualcuno m’ha seguito nelle altre puntate, è anche messo in blu per non far capire bene come sono messi i quadrati. Sta di fatto che il quarto più piccolo e il quarto più piccolo sono per l’Europa e per l’Africa, il quarto più grosso è per l’Asia.
A, S, I, tipo stenografia, A che è uguale a questa AN, N, ASIAN. A che torna indietro, A, F, il taglietto sopra R, I, C, C, che AFRIC con la Q. R, O, T, e qua è ROTU, no ROTI, era questa è una roba vecchia, è ROT, ROTU.
E quindi vi ho dimostrato che cosa? Dimostrato, riepilogando, che la mappa è una mappa panoramica così come si faceva quella volta. Questa è una mappa del 1400, la più bella mappa panoramica è del 1700, dove vede l’osservatore al centro, tutte le costruzioni attorno e in profilo nell’orizzonte vede le montagne. Questo ve l’ho dimostrato.
Poi vi ho dimostrato che il sistema a scaglie rappresenta le altezze altimetriche. Dove ve l’ho dimostrato? Beatus di Girona. Io con l’inglese sono veramente un casino. Vi porto un’estrapolazione delle mappe dove ci sono i monti tutti fatti a scaglie come li vedete qua, vedete come vanno su. E vi ho portato anche la versione più ingrandita e più definita di queste mappe. Eccole qua: Mont Libanus, vedete le scaglie come vanno su. Quindi questa è la famosa pigna, le pigne in realtà significano le montagne. 1, 2, Mont Sinai, Mont Carmelos, e qui Carmelos. Ecco qua il sistema scaglia.
Quindi vi sto dimostrando che loro utilizzavano il sistema scaglie per identificare altezze. E alla fine vi ho dimostrato che la mappa presenta la mappa delle Nazioni ebraica, ovvero i domini ebraici dove le famiglie di Adamo, contattate da questo Eloim, a questo signore divide poi le famiglie di Abramo: si prendono uno l’Asia, uno l’Africa e uno l’Europa. È la mappa delle Nazioni e delle famiglie degli ebrei che si sono spartite il dominio del mondo. E questo lo troviamo, come vi ho già dimostrato, su la dinastia dei figli di Noè, la mappa Orbis Terrae, mappa Orbis Terrae: Asia, Europa, Africa.